sabato 26 febbraio 2011




Il 17 Marzo occupiamo piazza del Popolo perché il giorno del 150 anniversario diventi l'inizio di una Resistenza che ci liberi dal governo di mafia.
Scritto da Administrator
Venerdì 25 Febbraio 2011 21:53
Di Franco Berardi Bifo

L'occupazione delle piazze da parte del popolo di Tunisi del Cairo e di altre città arabe ha messo in moto il processo di liberazione di paesi che da decenni subivano la violenza di dittatori corrotti. Non sappiamo quale direzione prenderà nei prossimi mesi questo processo. Ma una cosa possiamo dirla. Quei paesi potranno trovare la strada della solidarietà e della democrazia, se i popoli europei che vivono condizioni economiche sempre più drammatiche saranno al loro fianco contro la dittatura. I paesi europei subiscono da tempo una dittatura finanziaria che sta distruggendo le strutture dell'educazione e della vita sociale.

Inoltre in Europa c'è un paese che, alla devastazione prodotta dalla dittatura finanziaria aggiunge l'umiliazione prodotta dall'arrogante occupazione del sistema mediatico e la corruzione sistematica di un gruppo dirigente mafioso. Quel paese è l'Italia, un paese che da sempre ha agito come ponte tra Europa e NordAfrica. Nei mesi scorsi in diversi paesi europei, tra cui l'Italia, il movimento degli studenti e dei ricercatori è sceso in strada contro la politica devastante della classe dominante europea. Gli operai metalmeccanici hanno a più ripese scioperato e manifestato contro la miseria che le politiche neoliberiste stanno portando ai lavoratori. Ripartiamo di qui, colleghiamoci ai movimenti dell'autunno scorso contro la devastazione neoliberista, colleghiamoci alle insurrezioni vittoriose del NordAfrica. Occupiamo piazza del Popolo perché il giorno del 150 anniverario diventi l'inizio di una Resistenza che ci libera dal governo di mafia.

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