martedì 7 giugno 2011

Te lo do io il successore





In un partito assolutista come è il Panico delle Libertà, parlare di successori e di successione, come tentano di fare adesso gli eunuchi inquieti raccolti al capezzale dell’Imperatore, non ha senso.

Fino a quando c’è in sella il Duce, il Piccolo Padre, il Fuehrer, il Caudillo, il Conducator, il Lidèr Maximo..., il successore è quello che Lui designa, è il suo favorito.

Quando non c’è più, tutti i giochi di potere dentro la corte cambiano e nuovi pretendenti emergono, spazzando via gli eredi designati.




Non era certamente Gorbacev l’uomo che il vecchio Brezhnev aveva scelto per ereditare il “fracico” Pcus in Russia, eppure fu lui a vincere la battaglia di corte per la successione vera.
E a perdere il partito.
Non sarà certamente Alfano, che ha il carisma di un’anguilla marinata, scelto con il solito decreto imperiale per l’immaginario incarico di “segretario politico” di un partito dove la politica la fa un altro, a succedere a Berlusconi, ammesso che il Panico delle Libertà abbia un futuro.

Potete scommetterci. (Vittorio Zucconi)
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Giovanni Chianta:
Pare che Bossi abbia presentato il conto a B dopo la sconfitta elettorale. Un ministero ? Il federalismo ?
Le riforme?
No No, mi sa che gli ha chiesto le ospitate del figlio Riccardo nelle trasmissioni della D'Urso (anche oggi era ospite dalla D'Urso)
Ormai, l'inutilissima intervista della D'Urso a Riccardo Bossi sta diventando un format.
Che dire, sarà certamente sfiga ma ogni volta che faccio zapping e mi imbatto casualmente e malauguratamente in una delle trasmissioni trash della D'Urso, trovo ospite un essere sconosciuto che fa di nome Riccardo Bossi.

E mi è nato il sosp...etto che nei famosi vertici ad Arcore Bossi senior chieda a B che gli sistemi i figli.

Uno è a posto con lo stipendio che gli paghiamo noi, l'altro si sistemerà con qualche reality e se gli va male c'è sempre la politica.

Claudia Corbellini

Fantasiosa interpretazione non priva di fondamento...ahimè.


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