PUNTO E A CAPOSiamo d'accordo chequesta è un'epocadifficile,forse lapiù difficiledi tutte:enormigruppi di personenelle città ditutto il mondoprotestano perchépreferirebbero nonessere trattati come merde.
Ma chiunque sia ai comandi non ascolta. L'idea,ovviamente, è che si tratta solo di un potere checombatte un altro potere e il potere vero,ovviamente, è nelle mani dei pochi che guidanole nazioni e a loro serve proteggere quel maredi cose che gli appartiene.Si può immaginare che questi pochi governantiscapperanno quando comincerà l'eruzione definitiva;scapperanno nei loro rifugi sicuri dove osserverannol'eruzione fino alla fine, e poi dopo un'attesaragionevole torneranno di nuovo e cominceranno acostruire un nuovo futuro ridicolo e ingiusto.E questo, per me, non è un pensiero particolarmentefelicementre mi apro una lattina di birra, in unacalda sera di luglio.Tratto da: Quando mi hai lasciato mi hai lasciatotre mutande.
sabato 7 gennaio 2012
Charles Hank Bukowski : PUNTO E A CAPO
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento